Dom 10 Ago 2008 Scritto da Pierinux AGGIUNGI COMMENTO
Milano 4 agosto 2008

lettera agli amici di pratica Vangelo e Zen

l’associazione “Vangelo e Zen”
e il centro di Desio

Inizio questa lettera augurando a tutti un periodo di riposo fisico e spirituale, mentre il sole infuoca questa nostra dimora. Il testo che segue è piuttosto lungo – per cui chiedo scusa – tuttavia importante.

E’ un dovere da parte mia comunicare a chi condivide il cammino Vangelo e Zen le novità che hanno preso forma in questi mesi. Suddivido questa comunicazione in 4 punti:

  1. la prima testimonianza Vangelo e Zen
  2. la “Stella del mattino”. Galgagnano: il suo passato e il suo nuovo volto
  3. la prossima apertura del centro di interculturalità e interspiritualità Vangelo e Zen in Desio
  4. la nascita ufficiale dell’associazione “Vangelo e Zen”

Già più volte vi ho fatto cenno della trasformazione in corso, ma non ho potuto darvi un resoconto chiaro, perché anch’io ero nell’atteggiamento di chi osserva per comprendere ciò che sta avvenendo. Ora, una certa chiarezza è stata ottenuta e le cose stanno prendendo una forma definita, per cui mi è possibile e gradito inviarvi questa comunicazione.

  • 1)la prima testimonianza Vangelo e Zen

“Vangelo e Zen” è il primo nome con cui ho indicato il cammino di dialogo a cui mi sono dedicato dal mio rientro dal Giappone (1982), testimonianza che ho portato avanti in margine agli impegni ufficiali che la mia congregazione mi aveva affidato ad Ancona, a Parma, a Reggio C. e poi in Sicilia. “Vangelo e Zen” è anche il titolo del primo libro pubblicato insieme con Annamaria Tallarico nel 1994 (5 ristampe). “Vangelo e Zen” resta l’espressione che maggiormente dice la via e la testimonianza a cui l’esperienza mi chiama. Sono convinto che il Vangelo e lo Zen, nell’esperienza dell’uomo che li accoglie dentro la sua vita, si verificano: ossia l’uno rende vero l’altro attraverso la sua differenza e, consumandosi in questo lavorio di reciproca verifica, l’uno conduce l’altro a morire (a sciogliersi), così che diventano vero nutrimento dell’uomo, come Gesù asserisce: “Non è l’uomo per il sabato (la religione), ma il sabato per l’uomo”. In questo modo il Cristianesimo e il Buddismo si rigenerano a religioni vere, attuali, palpitanti.

  • 2) la “Stella del mattino”. Galgagnano: il suo passato e il suo nuovo volto

Dal 1996 il nome “Vangelo e Zen” fu praticamente sostituito da quello di “Stella del mattino”, adottato insieme con il monaco Jiso Forzani con il quale la mia vita venne ad intrecciarsi. “Stella del mattino” era già il nome di una precedente associazione Zen italiana e dal 1986 divenne il nome anche della nuova associazione fondata insieme con Jiso per gestire la casa di Galgagnano.

Qui rievoco alcuni passaggi del mio incontro con i monaci Zen di Antaiji. Il primo incontro risale al 1987, al loro approdo in Italia. A indirizzare a me i 5 monaci Zen di Antaiji, 2 giapponesi e 3 italiani, fu padre Nicolas, allora missionario a Tokyo e attualmente superiore generale dei Gesuiti, al quale i monaci si erano rivolti per trovare un sacerdote cristiano che li accolga al loro arrivo in Italia e con cui poter condividere un cammino di dialogo religioso. Il monaco Watanabe con famiglia e il monaco Senjo vissero l’anno 1987-88 nella comunità saveriana di Reggio Calabria insieme con me. Poi io mi recai in Sicilia e i monaci a Genova per un anno; quindi il monaco Watanabe con famiglia nuovamente nella comunità saveriana di Mestre. Nel 1991 i monaci acquistarono una grande casa colonica a San Costanzo presso Fano, ove si stabilirono dal 1992. Lì, terminato il mio servizio in Sicilia, ho trascorso l’anno 1993-94, insieme con Jiso, rimasto solo dato che gli altri monaci nel frattempo si erano trasferiti altrove. L’abate Watanabe, guida del gruppo, era rientrato in Giappone perché affetto da tumore.

Nell’estate 1994 la mia congregazione acconsentì alla richiesta che avevo inoltrato già da anni: quella di potermi dedicare a tempo pieno all’apertura di un luogo di esperienza e testimonianza Vangelo e Zen. Quando Jiso manifestò di nutrire un proposito simile, abbiamo proceduto assieme. Il vescovo di Lodi dal dicembre 1994 mise a disposizione gratuitamente la canonica di Galgagnano che divenne la base provvisoria del nostro progetto. Dal 1 gennaio 1996 è stata affittata dalla ASL di Lodi la cascina di Galgagnano che tutti ben conosciamo. Dal 1996-99 sono nati tutti i libri pubblicati insieme da Jiso e dal sottoscritto.

Nel frattempo si avvertì che la forma in cui noi condividevamo Vangelo e Zen, e che testimoniavamo agli altri, era affrettata, con il pericolo di perdere la ricchezza delle differenze. Nel 2000 lo Zen aprì in Milano la sua sede europea che coinvolse Jiso come segretario. Galgagnano rimase praticamente affidato alla mia cura, con il conseguente predominio del mio modo di fare. Nel 2005 la sede dello Zen si trasferì a Parigi e in contemporanea al sottoscritto fu chiesta la disponibilità alla Cappellania giapponese in Milano, ambito che corrisponde alla mia vocazione e che ritengo comunicante col il cammino di dialogo Vangelo e Zen. Col mio trasferimento in Milano fu spontaneo il passaggio di Galgagnano alla cura di Jiso, rimasto libero dagli impegni precedenti. Dopo alcuni anni – ossia oggi – la casa di Galgagnano si riconosce come “Stella del mattino – Comunità buddista Zen italiana”. Il mio rapporto con Galgagnano rimane quello di sincera amicizia verso una realtà la cui qualificazione è lo Zen, e non propriamente “Vangelo e Zen” in cui riconosco la mia via. La mia parte resta solo quella di consigliere cristiano, qualora mi venga richiesto. Così ha termine la mia responsabilità diretta riguardo Galgagnano, in cui ora vedo una realtà differente dalla via che io percorro, anche se collegata. Ho solo da ringraziare e augurare ogni bene. E’ ovvio che, col tempo, anche l’attuale sito internet condiviso dovrà essere ritoccato.

  • 3) la prossima apertura del centro di interculturalità e interspiritualità Vangelo e Zen in Desio

Decenni fa, un signore lasciò in eredità ai missionari saveriani la sua villa con annesso parco nella città di Desio, affinché fosse impegnata per attività proprie dei saveriani. Col diminuire del numero dei missionari e per i loro intensi impegni in varie parti del mondo, l’attuazione della volontà del donatore rimase per una trentina d’anni disattesa. Fu tentata la via della vendita, ma non fu corrisposta. Considerando l’attività da me svolta, la congregazione ha chiesto a me di valorizzare l’edificio. Sia come membro della congregazione, grazie alla quale ho potuto percorrere la via che ho percorso e a cui quindi devo tutto, sia considerando che il rapporto diretto con Galgagnano è venuto meno, sia per il sogno sempre nutrito da me di aprire un luogo che sia palestra di nuova vitalità nell’incontro Vangelo e Zen, ho accolto l’invito a me rivolto. Penso Desio come il luogo dove confluiscono i rapporti che persone di varie parti d’Italia hanno con me e la mia testimonianza. Ciò permetterà all’attuale gruppo Vangelo e Zen di Milano di maturare a una sua maggiore autonomia.

  • 4) la nascita dell’associazione “Vangelo e Zen”

Si è resa necessaria la fondazione di un’associazione che sia la base burocratica per la gestione del centro di Desio (nel futuro eventualmente anche di altri). Immediatamente il nome che mi è venuto in mente è quello che avevo nel cuore: “Vangelo e Zen”. Ciò distingue bene anche dalla “Stella del mattino”. Ho rivolto ad alcuni amici l’invito a porre, con la mia, la loro firma all’atto di fondazione: Ryoko artista cattolica giapponese (eletta poi vicepresidente), Stefano (Puglia, studioso del Tao), Giuliano (Padova, nominato segretario, laureando in filosofia con la tesi su Vangelo e Zen ), Alberto ( Milano, fondatore e animatore del sito “Giappone in Italia”), Riccardo (Milano, eletto economo, curatore di studi sulla pedagogia famigliare occidente – oriente), Jiso consigliere Zen. Potevo rivolgermi a tanti altri amici che avrebbero corrisposto volentieri. Dovendo chiedere a un numero limitato, ho seguito il criterio di persone già coinvolte in iniziative di interculturalità avente come sfondo il Vangelo e lo Zen, e possibilmente di varie provenienze.

Lo statuto richiede due anni di frequenza prima di assumere una nuova persona nell’associazione; ma precisa che gli amici che da tempo frequentano e vivono il rapporto d’amicizia Vangelo e Zen sono accolti senza attesa. La quota di iscrizione, da definirsi ogni anno, è di almeno Euro 10,00 in questo primo anno. Nelle pagine seguenti il progetto embrionale delle future attività nel centro di Desio e la parte dello statuto che descrive lo specifico dell’associazione.

a tutti gli amici del cammino vangelo e zen l’invito a iscriversi all’associazione “vangelo e zen”.
e’ un gesto di comunione e di incoraggiamento

il centro di desio può divenire anche la tua dimora se stai cercando un luogo dove approfondire la tua esperienza di vita nella condivisione del silenzio, dell’ascolto del vangelo, della preghiera, dell’accoglienza, della fatica, della gioia, dell’interculturalita’ e interspiritualita’ ….

progetto embrionale del centro
Vangelo e Zen – Desio

  1. entro la fine di settembre vi prenderà dimora la prima piccola comunità residente: padre Angelo, la coppia Michele e Yuka (giapponese), Shizuko Chiara Baba giornalista giapponese cattolica, il sottoscritto (metà settimana). La comunità accoglierà chiunque chiede di condividere il cammino Vangelo e Zen uno o più giorni.

  2. la prima grande proposta che il centro vuole lanciare è il SABATO VANGELO E ZEN, come una giornata in cui varie persone, grandi e piccoli, in comunione assaporano il beneficio dell’interculturalità e si dischiudono alla comprensione dei messaggi religiosi. I corsi comportano la quota d’iscrizione. Gli insegnanti sono persone qualificate che già hanno dato la loro disponibilità (spirito di volontariato e rimunerazione parziale)

    La mattinata del sabato sarà dedicata alla pratica dello Zazen, all’ascolto del Vangelo, allo studio spirituale e, quindi, a preparare assieme il pranzo seguendo le attenzioni “spirituali” verso il cibo, sotto la guida di una maestra di cucina italiana e di una di cucina giapponese. Condivisione del pasto.

    Il pomeriggio sarà dedicato ai corsi delle forme di vita cresciute in Giappone: ikebana, calligrafia, origami, lingua giapponese, arte e poesia giapponese, shiatsu (quelli già accertati) ecc.

    La giornata terminerà con la celebrazione eucaristica vespertina

  3. nei mesi di settembre e ottobre sarà fatta la necessaria propaganda presso le parrocchie, le scuole, i gruppi culturali e sociali ecc., promuovendo le iscrizioni al “Sabato Vangelo e Zen”

  4. in novembre (oppure più avanti) sarà celebrata l’inaugurazione del centro, con la presenza di persone valide che siano di appello all’iniziativa. Si può anche, attraverso il servizio catering di un ristorante giapponese, offrire i caratteristici piatti giapponesi… Tale giornata può diventare il prototipo di una festa da celebrarsi ogni anno.

  5. nel grande salone della villa si intende esporre espressioni artistiche nate dal lavorio interiore di persone che vivono l’incontro occidente – oriente (cristianesimo – buddismo)

  6. ogni anno si vuole celebrare il CONVIVIO “LA FEDE OGGI”, alcune giornate su tematiche fondamentali riguardanti la fede che l’attualità storica impone di ripensare e approfondire. Si tratterà della condivisione di esperienze, di ricerche compiute da persone che sperimentano il bisogno della rifondazione della fede, affrontando il lavorio interiore che il dialogo Vangelo e Zen comporta. Il convivio sarà aperto.

  7. rimane il sogno di poter usare il centro anche per l’introduzione alla cultura e spiritualità italiana per giapponesi che approdano in Italia per motivi di studio o lavoro.

p.Luciano

Qui Lo Statuto dell’Associazione Vangelo e Zen

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