Gio 17 Mar 2011 Scritto da Pierinux AGGIUNGI COMMENTO

Carissimi, da giorni il cuore di tutti noi è tenuto come sospeso dalle notizie che i mezzi di comunicazione ci consegnano minuto dopo minuto, provenienti dal Giappone. Il Giappone è profondamente ferito: la perdita di vite umane e di altri viventi, la catastrofe delle città e dei villaggi, l’inquinamento delle risaie e dei campi, e da ultimo la spada di Damocle della fusione nucleare! C’è poi una ferita intima, invisibile quanto profonda. Il Giappone è ferito nella sua fierezza, nella fiducia riposta nel proprio progresso tecnologico. Il Giappone rifletterà e risorgerà, come dopo la seconda guerra mondiale.

I giapponesi amano schermire il loro dolore per assorbirlo dentro la propria anima e il proprio corpo. Noi stiamo loro vicino con rispetto e fraterna slidarietà.

L’arcivescovo cardinal Dionigi Tettamanzi e i giapponesi cattolici residenti nella diocesi di Milano invitano chiunque lo desideri a partecipare alla Santa Messa di suffragio per i tanti deceduti e di sostegno ai tanti sopravvissuti.

Programma:

  • giorno e ora: 20 marzo, domenica, ore 17.30 – 19.00
  • luogo: Duomo di Milano
  • celebrazione: Santa Messa presieduta dall’arcivescovo, canti e musiche sacre della comunità giapponese,
  • saluto del Console generale giapponese in Milano, rito dell’incenso.

Noi italiani siamo debitori verso il popolo giapponese di tanti doni culturali e tecnici. Un sincero sentimento di fraternità ci lega. Sarà possibile donare un’offerta libera che sarà inviata alla Caritas della diocesi di Sendai.

Vi attendo.

padre Luciano Mazzocchi, cappellania cattolica giapponese di Milano

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