Gio 20 Dic 2018 Scritto da Pierinux AGGIUNGI COMMENTO

La stella del mattino – Vangelo e Zen

Natale 2018               

“… sei la mamma migliore di tutte…”

Il quotidiano Corriere della sera di oggi, 10 dicembre, riporta l’intervista di una giornalista a Paolo Curi, marito di Eleonora Girolimini, morta a 39 anni nel tentativo di proteggere la figlia Gemma, undicenne, dalla calca del fuggi fuggi nella discoteca Lanterna Azzurra di Corinaldo. Sul retroscena di una vicenda tanto cupa, ecco risplendere l’esempio luminoso di una donna che il marito vedovo, nell’intervista, evoca con queste parole: “Mamma. Era soprattutto una mamma, straordinaria. Ed era iperattiva, su mille fronti tutti assieme. Sembrava che duplicasse le ore fra casa, lavoro, orto, giardino. Ma i nostri quattro figli erano il suo mondo, molto più della sua vita…”.

In questa epoca, in cui molte donne rinviano la maternità al margine ultimo del periodo fecondo del loro seno, il martirio materno di mamma Eleonora è luminoso come la stella del Natale. E’ la stella della fiducia e della speranza, nella notte dell”instabiltà economica e della stasi culturale di questi nostri giorni. Accanto a Eleonora, il sostegno del marito Paolo, il giardiniere, con lei genitore di Gemma, delle gemelle Dora e Alma, e di Alessndro. Mamma Eleonora amava giocare, nuotare, fare i compiti con i figli; e fu con premura e timore che accompagnò Gemma al concerto. Le gemelle, ormai orfane, hanno scritto una letterina alla mamma: “Cara mamma, mi dispiace che sei morta, sei la mamma migliore di tutte e mi manchi tanto tutto ciò che ai fatto per me”. Due psicologhe avevano narrato con chiara semplicità alle due gemelle la morte della mamma.

Davanti a ciò che accade, possiamo limitarci a richiedere più controlli, più sicurezza. Per proteggere la vita, sopratutto quella dei bambini e degli adolescenti, possiamo limitarci a ricorrere alla minaccia delle armi. Proteggere la vita con le armi che ledono la vita! La stella del Natale ci dice altro: ci invita a proteggere la vita amandola fino in fondo, ossia fino a saper morire, amandola. Amata con affetto e dedizione, la vita cresce forte, nobile, allegra, divenendo la prima protezione a se stessa con la sua voglia di vivere.

Dove c’è voglia di vivere, lì c’è allegria. Attendendo la nascita del fratello, Gemma, Dora e Alma, insieme con  papà Paolo e mamma Eleonora, giocarono la scelta del nome del fratellino nascituro. Lo racconta papà Paolo alla giornalista: “Quando doveva nascere eravamo già cinque, a casa. Abbiamo fatto un gioco. Ognuno ha scritto il suo nome preferito su un bigliettino e poi abbiamo estratto. Ecco. Anche in queste piccole cose c’era la grandezza di Eleonora”.

Quanta grandezza si nasconde nelle piccole cose! In un bambino che dormiva in una mangiatoia c’era Dio! La sua mamma, Giuseppe e gli animali della stalla contemplavano. 

Auguri di Natale! Di un Natale dalla voglia di vivere! Allegro!

p. Luciano


Carissimi, nella lettera allegata i saluti e gli auguri di un santo e gioioso Natale, nella commozione suscitata dall’esempio di una giovane madre che muore salvando la figlia dalla calca di ciò che accade in questo mondo.
Alcune informazioni:

  1. Sabato 15 dicembre ore 14,30 – 17,30 terzo incontro del corso “Toccando il fondo, aprire gli occhi a un nuovo sguardo”. Chi non ha partecipto ai precedenti Il tema dell’incontro è Il tempo: l’eterno e l’attimo — lo spazio: l’universo e il qui L’argomento è molto attuale. Benvenuto/a anche a chi non ha potuto partecipare ai due incontri precedenti, comunicando la sua intenzione a Giovanna: 348.6930647 – <giovanna48colombo@libero.it>. A richiesta è possibile avere le relazioni degli incontri precedenti. Luogo dell’incontro: la sala pian terreno della Biblioteca Ambrosiana (Piazza Pio XI, centro Milano)
  2. Celebrazioni e ritiri durante il periodo natalizio (tutto regolare fino a domenica 23 dicembre e da domenica dal 7 gennaio 2019)
  3. Natale: ore 10,00 Zazen, ore 11,00 celebrazione eucaristica del Santo Natale in aula Vngelo e Zen presso missionari saveriani, Via don Milani 2, Desio. Attesi anche i fratelli giapponesi che desiderano partecipare. Non c’è la celebrazione delle 17,00 presso Sant’Alessandro in Milano
  4. Domenica 30 dicembre: celebrazione eucaristica come giorno di Natale. Non in Sant’Alessandro.
  5. Ultimo dell’anno, 31 dicembre, lunedì: ore 09,00 – 11,30 ritiro di purificazione e di ringraziamento dell’anno trascorso. Zazen ( 3 sedute) e di ascolto biblico (Qoelet) (si chiede la prenotazione a p. Luciano cell. 338.1011101 – <vangeloezen@gmail.com>)
  6. Primo dell’anno: come giorno di Natale. Non in Sant’Alessandro

Di nuovo saluti e auguri di un santo e gioioso Natale. p. Luciano

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