Ven 30 Lug 2021 Scritto da Pierinux AGGIUNGI COMMENTO

Fine luglio! Tokyo. Le terre della Siberia e le distese dell’oceano Pacifico hanno raggiunto lo stesso grado di calore. I venti tacciono e tutto affonda nell’afa estiva. Ricordi dell’ormai lontano mio soggiorno giapponese, quando la bianca fetta di pane dimenticata fuori dal frigorifero la sera, il mattino seguente la trovavo avvolta di muffa. Così anche le ostie del tabernacolo. Così anche i propri muscoli. Ma quest’anno nell’afa estiva sono in agguato anche i germi di covid. Tuttavia, quanta freschezza nei volti dei giovanissimi atleti dopo le competizioni! La judoka Maria: “Il Molise esiste e mena forte – Mi ha insegnato tutto mio padre e mio fratello è più forte di me”. Vito di Mesagne, atleta taekwondo, “vorrei essere un esempio per le nuove generazioni”.Maria Carmela, giovane pugliese come l’atleta di Mesagne, ha escogitato una modlità di partecipazione a distanza (almeno fino a oggi) alle Olimpiadi di Tokyo coinvolgendosi nella competizione più importante per il mondo intero, la competizione della pace. Fiera di essere figlia della Magna Grecia, le terre del Meridione d’Italia colonizzate dai Greci del tempo delle Olimpiadi, con amici si è fatta promotrice del ripristino della “Tregua olimpica”, ossia della cessazione di tutti i conflitti tra nazioni durante il periodo delle Olimpiadi. La “Tregua olimpica” fu severamente osservata dalle origine delle Olimpiadi fino all’epoca imperiale romana. Maria Carmela ha scritto una lettera – proclama della “Tregua olimpica” nella preghiera che possa giungere nelle mani di Michiko, la madre dell’attuale imperatore del Giappone. Michiko ha frequentato scuole cattoliche per cui Maria Carmela confida di essere da lei compresa. A sigillo della “Tregua olimpica” Maria Carmela fa voto che l’antica tradizione, che prescrive che solo in figli maschi possano succedere al padre sul trono imperiale del Sol Levante, sia modificata approfittando della Tregua olimpica. L’attuale coppia imperiale ha solo una figlia. Nel soffio del vento Maria Carmela ha conosciuto il mio indirizzo e mi ha chiesto la traduzione della lettera – proclama. Una giapponese ha rifinito la bozza della mia traduzione che ora, nella versione giapponese e inglese, sta circolando in Giappone anche tra gli atleti. In alcune chiese di Tokyo è stata letta dopo la messa domenicale. Mi domando come tutto sia avvenuto nel breve tempo di un mese. Mi domando anche come mai una giovane pugliese abbia avuto l’audacia di attuare il suo sogno. Come sono vivi e, diciamolo pure, come sono belli i volti e i voti del cuore dei giovani! Nel Vangelo (Lc 11,13) della liturgia di oggi – rito ambrosiano – Gesù assicura che il Padre invia lo Spirito a chi gli rivolge la preghiera: la brezza vivificante nell’afa di questo mondo.

In allegato la lettera – proclama della “Tregua olimpica” in italiano e giapponese (per un qualche amico giapponese che si incontra nel soffio del vento).


Occasioni di condivisione di Zazen, ascolto del Vangelo ed Eucaristia nei prossimi giorni, qui in Via Plermo 11, Milano: 

  • venerdì 30 luglio ore 18:00;
  • sabato 31 luglio ore 07:00;
  • domenica 1 agosto ore 07,00 – 08:00;
  • di nuovo  ore 10:00 (Zazen – Eucaristia – possibile anche condivisione pranzo).
Tutto questo nell’osservanza delle ordinanze sanitarie anticovid.

A seguire il disegno: la preghiera per la pace di Giuseppe Siniscalchi.

Grazie! p. Luciano

Nessun tag per questo post.
categorie: In evidenza, lettere

Lascia una risposta